Per affrontare seriamente la proposta progettuale occorre analizzare a fondo le caratteristiche dell’area di progetto all’interno del tessuto esistente, coglierne le potenzialità per poi valorizzare al meglio il parco con l’inserimento del nuovo intervento. Il sito insiste all’interno del nuovo giardino “La biblioteca degli Alberi” in cui confluiscono importanti situazioni urbane. Lo skyline urbano e paesaggistico che si affaccerà sul sito gioca un ruolo fondamentale ed è proprio questo elemento che ha influenzato il concept. Il progetto nasce dalla volontà di mitigare ed integrare l’intervento all’interno del parco. La sommatoria di una serie di operazioni semplici, influenzate dagli elementi del parco, generano la composizione del volume. Il risultato è uno edificio completamente integrato nel parco e, al tempo stesso, aperto verso di esso. L’idea che caratterizza la presente proposta progettuale, oltre alla genesi della forma derivante dalle geometrie del parco, è quella di pensare ad una superficie esterna che amplifichi lo spazio del parco e degli ambienti urbani circostanti smaterializzando contemporaneamente il volume del nuovo centro civico per mimetizzarlo all’interno della vegetazione. La risposta progettuale alla richiesta di flessibilità è stata quella di razionalizzare al massimo lo spazio interno definendo una pianta dalle geometrie semplici, libera il più possibile da strutture e volumi fissi, per offrire una estrema libertà nell’organizzazione degli ambienti. Grazie alle soluzioni adottate l’edificio avrà caratteristiche nZEB (nearly Zero Energy Building) ovvero presenterà prestazioni tali da renderlo quasi autosufficiente dal punto di vista energetico e privo di impatto sull’ambiente.