Program: restaurant
Client: famiglia canducci
Type: commission
Location: rimini [italy]
Year: 2017
Size: 350 smq
Status: completed
Photos: andrea grillo
The Delinda project follows a twofold purpose: the reuse and enhancement of the existing artefacts and the preservation of the historical workshop value handed down since 1961. We proposed a re-reading of the existing building in its general aspects, adding new architectural elements. The stands are, as before, hollow natural stone with rural and warm tones, in elegant contrast to the rhythmic lightness of the refined iron curtain, smooth and dark. Even the big openings follow the rhythm of tradition-modernity; a slight historical bending leaves room for bold constructive details in iron frames. Inside, the elements of tradition prevail: kitchen utensils, pottery, stone and marble keep the memories transmitted from generation to generation and become furniture. The wood is exposed to give a scenic touch to the environment, enabling you to conceal the necessary sound systems and acoustics. The ceilings go down to the walls to become boiserie, containment and division elements that, combined with copper and reinforced glass, give the space an extremely welcoming and relaxing look. The divisions between the two main environments are marked by elements of the same outer stone for a timeless charm. Even the flooring hexagons, which are a tribute to the historic clay cement, are placed in a direct bond between the exteriors and the floor below. Delinda has been a value for us to pass on to Romagna’s lovers, from the scents and flavors of a time, quiet and friendly, made of wood, copper and stone, crossed by a pleasant contrast of bucolic atmospheres and contemporary grafts.
L’intero lavoro di Delinda si è sviluppato perseguendo una duplice finalità: il riutilizzo e la valorizzazione del manufatto esistente e la custodia del valore di bottega storica tramandato dal 1961. Individuate le soluzioni ai problemi di degrado e di carattere funzionale ed impiantistico, abbiamo proposto una rilettura dell’edificio esistente nei suoi aspetti generali, corredandolo di nuovi elementi di pregio architettonico. I prospetti si vestono, come un tempo, di pietra naturale a spacco di cava, dai toni rurali e caldi, in elegante contrasto con la leggerezza ritmata del rinnovato cornicione di ferro in copertura, liscio e scuro. Anche le grandi aperture seguono il ritmo del contrappasso tra tradizione-modernità; una leggera curvatura storica lascia spazio ad arditi dettagli costruttivi nelle cornici in ferro. All’interno sono gli elementi della tradizione a predominare: il legno degli utensili da cucina, il rame delle pentole, la pietra ed il marmo tengono unite le memorie trasmesse da una generazione all’altra e diventano arredo. Non essendo presenti particolari elementi interni di pregio il legno si fa struttura a vista per conferire un tocco scenografico all’ambiente, permettendo inoltre di celare gli impianti ed interventi acustici necessari. Il ritmo scandito dei soffitti scende lungo le pareti per diventare boiserie, elementi contenimento e divisione che, uniti al rame e al vetro armato conferiscono allo spazio un aspetto estremamente accogliente e rilassante. Scelta ardita per la scala, elemento architettonico lasciato completamente a vista: un pezzo unico di lamiera di ferro di 12 millimetri preformata , per una ricercata leggerezza e trasparenza a favore del grande focolare, fulcro della cucina, da mantenere in primo piano, quasi monumentale nella sua maestosità. Le divisioni tra i due principali ambienti sono scandite da elementi della stessa pietra esterna per un fascino senza tempo. Anche le esagonelle di pavimentazione, tributo alla storiche cementine in cotto, si pongono con spirito aggregante in diretta continuità tra gli esterni ed il piano sottostante. Investiti dalla consegna di un ‘progetto familiare’, Delinda è stato per noi come un Valore da tramandare agli amanti della cucina romagnola, dai profumi e sapori di un tempo, tranquillo e cordiale, fatto di legno, rame e pietra, attraversato da un piacevole contrasto di atmosfere bucoliche ed innesti contemporanei.